giovedì 26 luglio 2012

The Bagel Factory: si o no?

Di The Bagel Factory vi avevo già parlato qualche tempo fa (se non ricordate cliccate qui); il "format" del negozio pare stia andando molto bene, tanto che in città continuano ad aprirne di nuovi.

Oggi, dopo un periodo di assenza, ci sono tornato per pranzare e ho ordinato un bagel Salmon & Egg: bagel croccante con semi di papavero, cipolla rossa di Tropea, salmone tenero non troppo affumicato e un'insalata di uova talmente buona che stavo per leccare tutto l'involucro dentro il quale era colata, insomma roba che neanche Adele in preda ad un attacco di fame chimica. Per un bagel e una bottiglia di thé freddo ho speso in tutto 10€, caro si, ma affrontabile.

Su questa catena però ho sentito anche molti pareri negativi, quindi non riesco a capire se il mio metro di giudizio sia influenzato dall'amore per i bagel o cos'altro. Ditemi la vostra opinione in merito che sono curioso come una scimmia: dobbiamo ingozzarci tutti di bagel come se non ci fosse un domani o gli auguriamo fallimento e miseria?


Vi abbraccio tutti
M.

mercoledì 25 luglio 2012

Terzo segreto di Fatima levati che qui abbiamo la ricetta del Big Mac

Fuori piove. Siete svaccati sul divano a guardare la vostra serie tv preferita con le babbucce a forma di cane e la maschera all'argilla sul viso. Ad un certo punto vi viene un'irrefrenabile voglia di Big Mac, ma zero cazzi di uscire: a chi non è mai successo? Tralasciando il fatto che a me capiti un giorno si e l'altro pure, grazie a Mc Donald's Canada questo non sarà più un problema e il Big Mac ce lo potremo preparare direttamente nelle nostre cucine.

È stata infatti pubblicata la on-line la ricetta del grande classico Mc, compresi gli ingredienti della salsa "segreta" (se non avete confidenza con l'inglese ve li dico io: maionese, cetriolini sottaceto, senape, un pizzico di aglio in polvere, un pizzico di cipolla in polvere e una grattuggiata di paprika). 

Qui sotto trovate il tutorial completo, ora non vi resta che invitarmi a cena a casa vostra!
  

M.

martedì 24 luglio 2012

Da Burger King arriva il Barbeque Chicken Royale


Finalmente Burger King, dopo mesi di vuoto cosmico, ha deciso di lanciare sul mercato una novità: purtroppo non è un panino nuovo di zecca, ma soltanto una variante del Chicken Royale, questa volta con la salsa barbeque. Uno di questi giorni vado ad assaggiarlo, tanto sulla prova costume ci ho già messo una pietra sopra.

M. 

L'hamburgeria Al Mercato e i problemi di sapidità

Salato. Se dovessi descrivere Al Mercato, grazioso ristorantino specializzato in hamburger situato nel cuore di Milano, userei senz'altro questo aggettivo. Me ne avevano già parlato in tanti e il sito devo ammettere essere molto accattivante: hamburger cucinati in tutti i modi ma non solo, una selezione di street-food provenienti da tutto il mondo e, attiguo all'hamburgeria, un vero e proprio ristorantino con pochissimi coperti. 

Ci passo di Martedì a mezzogiorno, suono il campanello ed è il cuoco ad aprirmi la porta: bello, bellissimo, faccia da galera e braccia ricoperte da tatuaggi ma antipatico come la merda (neache un "ciao!"). Mi siedo in un angolino: la location è molto carina, accogliente con un tocco anni '50, il cameriere che viene a prendere la mia ordinazione poi è davvero molto gentile e mi declama tutto il menù, offerte del giorno comprese. Andiamo già molto meglio. 

Nonostante ci sia una bella varietà di scelta, decido di rimanere sul classico: hamburger con bacon e formaggio cheddar, a cui faccio aggiungere anche dell'avocado, non ho saputo resistere a un tocco esotico! Sapendo di non aver baci appasionati in programma ordino anche degli onion rings di contorno. Inganno l'attesa ascoltando la musica raggae proveniente dallo stereo e dopo circa quindici minuti mi viene servito l'hamburger. 

Allora, un panino alto come un grattacielo di Dubai, è davvero bello, ma come cavolo si fa a mangiarlo? Ci vogliono le fauci di un orango tango, una bocca umana è difficile riesca ad azzannarlo! E infatti sull'altare sacrificale questa volta ci è finita l'insalata, caduta tutta fuori dal panino. Buonissimo il pane coperto da semi di papavero, leggermente tostato, buona la salsa, ma sull'hamburger noto un errore da dilettanti: la carne è stata salata, e su questa poi è stato messo del bacon ancora più salato. Sapore dell'avocado non pervenuto. 

Deliziose invece le onion rings di contorno: croccanti e dorate al punto giusto. Contando che il bicchiere di Coca-Cola l'avevo finito da un pezzo, ad hamburger terminato avevo solo voglia di uscire e andare a bermi tutto il naviglio. Salatissimo anche il conto: 20€ per un hambuger, quattro onion rings di numero e un bicchiere di Coca-Cola. Decisamente troppo. 

Concludo quindi dicendo che, si l'hamburger è molto scenografico e il posto carino, ma questa volta il gioco non vale neanche un cerino. 


M.

lunedì 23 luglio 2012

Non sono (ancora) morto

Amanti dei grassi saturi e insaturi scrivo questo post solo per tranquillizzarvi: il colesterolo non ha ancora avuto la meglio, sono ancora vivo. Solo che sono un pigro di merda esco da una sessione d'esami piuttosto massacrante e non ho avuto né tempo di scrivere né di documentarmi su hamburger, fast food e porcate varie. Giovedì parto per il  mare, ma nei prossimi giorni vi prometto qualche porco-post, tra cui la recensione dell'hamburgeria Al Mercato che mi avete consigliato in tanti e ho avuto modo di provare qualche giorno fa. 

Vi bacio tutti,
M.